Elenco blog personale

giovedì 14 novembre 2019

Vita a quattro

Ormai il tempo che passa sempre più veloce è diventato il mio NEMICO NUMERO 1.
Lo so, è parte dell'esistenza di tutti, ma io da quando ho i bambini, lo percepisco più veloce e spietato.

Un anno fa iniziavo a pensare a come sarebbe stato il mio parto, un altro cesareo ma programmato, a come sarebbe stato il viso di Topino, al suo profumo…ora ho un piccolo terremoto che gira carponi per casa, come dice il papà è "lentamente veloce".
Un anno fa ero preoccupata per Topina, per la sua reazione all'arrivo del fratellino, perché sì tutto bello in teoria, ma poi in pratica come sarebbe stato?
Invece devo dire che è stato proprio come volevo che fosse.
Ad oggi sono innamorati l'uno dell'altra, lui soprattutto della sorella per spirito di emulazione del più grande. Certo i momenti di tensione non mancano, soprattutto perché lui con il suo bisogno di farsi spazio a volte diventa particolarmente insidioso.

E poi c'è la nostra vita da adulti, complicata, tanto complicata, talmente tanto da farci chiedere molto spesso se non fosse meglio un chiosco di gelati in Sud America (Giuro, che una mia compagna di liceo l'ha fatto ed ora sta in paradiso, dice lei)
La nostra routine in solitaria, eh già perché in questo grande viaggio di crescita dei figli siamo soli, nessun nonno/a è pervenuto all'appello, chi per un motivo chi per un altro.Ci barcameniamo tra scioperi scolastici e non, malattie e febbri (ovviamente alternata, mai che stanno male assieme per ottimizzare il fatto di essere rimasti a casa) blocchi della città e tutto quello che di più apocalittico si può immaginare. Io manco a dirlo, sono tornata al lavoro da quasi due mesi e come la gazzella, mi alzo la mattina e so già che dovrò correre, comunque, ovunque. Se tutto va bene, papà lo rivediamo la sera alle 19:30.

E così passano i giorni, i mesi, i miei figli crescono ed io ho costantemente la sensazione di non godermeli abbastanza, di riservare loro - spesso - la peggiore parte di me, quella stanca, soprattutto con Topina che è in un'età terribile. L'età del no, l'età dell'opposizione, l'età del faccioquellochemipare, l'età 3/4 anni.

Però, questa è esattamente la vita che volevo, magari me l'ero immaginata con meno variabili a complicare o comunque con qualche anima pia che mi aiutasse ogni tanto, però così.
Non ho mai fatto segreto di quanto mi piacerebbe un altro bambino (lo so sono pazza) ma questo è un progetto che non ha e non avrà posto nelle nostre vite, per via di quanto sopra. ma sì, mi piacerebbe tanto. Ebbene sì, ho scoperto che i figli mi piacciono e pure tanto, nonostante le notti insonni, i moccioli, i pianti, il delirio di entrambi che hanno bisogno di qualcosa di diverso costantemente e contemporaneamente, il disordine in casa e non ultimi i capelli bianchi che ti fanno venire per l'ansia.
Mi manca la pancia e dire che appena partorito, ancora dolorante per l'intervento avevo detto a mio marito "stavolta non mi mancherà la pancia, la vita ci ha regalato due figli, uno dei quali arrivato pure naturalmente" invece ci ho solo messo qualche mese in più.
E poi c'è il fatto che crescono, crescono in fretta, troppo in fretta, per colpa del maledetto tempo che passa.
L'amore per i figli non si divide, si moltiplica. Mi sembrava impossibile quando me lo dicevano gli altri sapendomi emotivamente spaventata per l'arrivo di Topino.

Mai frase fu più vera!


2 commenti:

  1. che bello questo post mi ha trasmesso un sacco di amore e no non credo tu sia pazza perché ti piacerebbe allargare lm famiglia e chissa mai dire mai

    https://eleaspirantemamma.wordpress.com/

    RispondiElimina
  2. Ti dico solo LOVE!!
    Lo sai cara quello che penso e si, ce la farai e nonostante il tempo che passa, sai comuqnue ricavarti tempo e sorrisi con i tuoi cuccioli.
    La metro piena, la sveglia presto etc.. tu avrai sempre loro!

    RispondiElimina