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mercoledì 31 gennaio 2018

Rispetto, questo sconosciuto

Il secondo compleanno di Topina si avvicina e siamo tutti molto emozionati, a partire da lei che ogni giorno mi chiede "E la torta?"...abbiamo fatto prove di spegnimento candelina settimana scorsa ed ora è carica! Mettiamoci poi che alla fine ci toccherà festeggiare 4 volte, una volta al nido, una volta con i nonni materni, una con quelli paterni (per ragioni logistiche non possono essere raggruppati) e l'ultima con i bimbi, con una festa a tema del suo personaggio preferito.
Quest'anno è più consapevole ed è emozionante vederla eccitata per l'evento!

Alla fine di questi giorni io sarò da buttare, lo so, ma per lei ne vale sempre la pena.

Per la festa con i bimbi abbiamo deciso di invitare tutti gli amici con bimbi più o meno piccoli, con i quali Topina gioca, e tra questi, una mia amica con sua figlia.

La mia amica la conosco da un paio d'anni, ci siamo conosciute al corso preparto e dopo la nascita delle bimbe abbiamo iniziato a frequentarci a corso finito diciamo.

E qui viene il punto.
Ha un compagno, padre della bimba, dal quale si sta separando, dal momento che si è resa conto che è l'ultima persona con la quale è possibile vivere insieme e ahimè crescere una bambina.
Un uomo violento, che la umilia e la denigra, con il benestare della sua famiglia che è una specie di setta, uno dalla vita apparentemente perfetta, con un bel lavoro, un'istruzione, ma che in realtà sarebbe meglio non avere nemmeno come vicino di casa.
Le sono stata accanto durante le varie vicissitudini, con particolare partecipazione vista la presenza di una bimba piccola che vive in un clima oggettivamente poco adeguato.
La decisione di separarsi per lei è stata particolarmente sofferta, qui in città non ha nessuno ed ha continuato a credere che lui potesse cambiare.
Purtroppo però le pratiche di separazione hanno subito una battuta d'arresto per alcuni problemi di salute della bimba e quindi il tutto è congelato a data da destinarsi. Se non altro però le lettere dell'avvocato sono servite, per il momento, per calmarlo un pochino.

Durante il periodo di grossa crisi tra i due, in cui lui le ha più volte alzato le mani anche davanti la bimba, lei mi ha confessato che lui odia tutti i suoi amici (di lei, giacché lui non ha amici, ma solo colleghi di lavoro) ed ovviamente sottoscritta e marito inclusi. A suo dire ci odia perché non abbiamo mai mostrato grande simpatia per lui, che poi abbiamo visto una sola volta in occasione della festa di compleanno di Topina dello scorso anno, che siamo poco educati perché non lo abbiamo mai invitato a casa nostra e che io abbia spinto la mia amica a prendere la decisione di separarsi.

Fermo restando che lui è un folle, un violento ed una persona con dei conclamati disagi psicologici e sociali, sia io che mio marito, abbiamo avuto fin da subito un certo disagio quando lo abbiamo conosciuto la prima e l'unica volta, così a pelle e pertanto non abbiamo ritenuto di approfondire la conoscenza, come siamo soliti fare...poco tempo dopo la mia amica inizia a confidarmi quanto sopra.

Alla faccia di chi dice che le sensazioni a pelle non sono veritiere!

L'estate scorsa, in auto insieme mentre portavamo le bimbe in piscina, ascolto cosa pensa di noi, perché il cretino quando lei ha detto che eravamo insieme, non ha capito che insieme volesse dire nella stessa auto con il vivavoce. Rimasi in silenzio per evitare che il mio intervento lo indispettisse e che tornate a casa, lui l'avrebbe picchiata come già accaduto altre volte. Si stava separando e quindi speravo che il capitolo volgesse al termine.

La settimana scorsa la mia amica mi informa che al compleanno di Topina verrà anche lui.
Sebbene dentro di me abbia avuto un certo disappunto per questa sua scelta, per rispetto suo e della bimba mi sono limitata solo a dire "Beh, cosa viene a fare alla festa di nostra figlia se non ci sopporta?"
Lei in imbarazzo, ha tergiversato, adducendo motivazioni inerenti il benessere della figlia che deve vederli assieme.
Ieri mi ha mandato un messaggio dicendomi che forse avrebbe avuto difficoltà nel farsi dare il permesso al lavoro e che sarebbe venuto soltanto lui con la bambina. Beh, apriti cielo, non sono riuscita a trattenermi e le ho detto le cose come stanno, consapevole della sua posizione, ma anche e soprattutto della mia e del fatto che è il compleanno di MIA figlia e che io e mio marito una persona così non ce la vogliamo proprio in un giorno di festa e gioia, tra cari amici e bimbi.

Ho reagito d'impulso, ma poi quando ci ho ragionato a mente fredda non ho cambiato idea.
Insomma, ma io sto tipo qua l'ho visto mezza volta in due anni, è completamente fuori di testa e non è una persona con la quale voglio avere a che fare. Lei ha scelto di averlo accanto, ha sbagliato e se ne è resa conto, non vedo però perché continuare a propinarlo anche agli altri per non dire "NO".

E' evidente che lei è una persona debole, molto debole, che non si impone con nessuno e che essendo molto generosa ed accomodante anche fra le amicizie finiscono per approfittarsene.

Mi dispiace per la situazione, anche perché in questi giorni ci rivedremo e probabilmente se ne riparlerà...ma non ho intenzione di cedere e trovo anche spiacevole e fastidioso sia aver dovuto chiarire certe cose ovvie che riparlarne.

Forse molte altre persone sarebbero state "politically correct" ed avrebbero fatto buon viso a cattivo gioco, ma non io. La maternità per certi versi ha inasprito la mia intransigenza ed intolleranza a certi personaggi.

Peraltro ho sempre creduto che avere persone negative accanto durante un momento di gioia e serenità non faccia bene.


giovedì 18 gennaio 2018

Il tempo che ti scorre via dalle mani

E così a giorni Topina compirà due anni, sarà retorico a dirsi, ma sembra ieri quando abbiamo cominciato gli accertamenti.
Giusto giorni fa ci siamo riaffacciati al centro pma che ci ha regalato la nostra prima gioia, ovviamente alla ricerca di una seconda.
Mi turba sempre un po' rientrare in quel reparto, sebbene grossi traumi non ne abbia avuto, malgrado tutta l'esperienza pma che non auguro a nessuno, del reparto in sé non posso dire nulla, tutti molto gentili ed umani.
Siamo andati per fare il punto della situazione e per darci delle scadenze per l'inizio del nuovo protocollo.
Stavolta ci è toccata la D.ssa un po' più fredda, per quanto gentile, rimane molto molto sulle sue, avendo un approccio di tipo paziente-medico e non persona-persona... Ma poco importa questo, basta sappia fare il suo lavoro, alla fine fu lei che eseguì quasi 3 anni fa la pickup e tutto andò bene.
A grande sorpresa i tempi di attesa, se così si possono chiamare, ci portano come prima data a novembre, con inizio analisi ad ottobre.
Speravo sinceramente nell'estate, sento lo spauracchio degli anni che passano e della fertilità che si riduce.
Ad ogni modo ha constatato anche lei l'ottimo miglioramento della situazione spermiogramma recente, definendolo un seminare discreto, che non risulta incompatibile con una gravidanza naturale, quindi nel frattempo possiamo provarci. Cosa che in realtà stiamo facendo da un anno a questa parte, con risultati deludenti, ahimè.
Ho comprato gli stick canadesi per l'ovulazione e da questo mese iniziamo a fare le cose sul serio, lo so, come ognuna di voi che c'è passata, tutti i mesi io ci spero sempre...

Per il resto sembra che avere alle spalle un percorso pma abbastanza recente ci risparmi almeno molti esami di routine, che per fortuna non dovremo ripetere, basteranno solo quelli infettivi che hanno scadenza a breve e che rifaremo a ridosso della terapia.

Quindi per il momento è tutto fermo fino ad ottobre, sappiamo solo che al caro marito non toccheranno le punture, giacché la d. Ssa le ha ritenute inutili visto il suo fsh borderline e tenuto conto che per la icsi non è che servano chissà quanti milioni di soldatini.

Sono da un lato avvilita, di nuovo pma, di nuovo punture, di nuovo speranze, e da un lato proiettata verso il futuro in attesa di quest'altro tentativo.

Una cosa è certa, malgrado una bimba ce l'abbia, le sensazioni e gli stati d'animo per questo nuovo percorso non sono molto diversi da quelli avuti nel primo.

Vedremo e spereremo!

giovedì 11 gennaio 2018

2017 si chiude un altro capitolo

Iniziamo questo 2018 con i migliori auguri per tutte/i, che sia l'anno in cui ciò che più desiderate diventi realtà. Noi inizieremo con il mettercela tutta, sperando che questo basti!

Il nostro 2018 è iniziato un po' così, qualche problema all'asilo di Topina, malintesi e cattiva gestione di alcuni aspetti, hanno esasperato il mio lato perfezionista ed avvilito invece quello di mamma.
Ma vabbè, passerà.

Con il vecchio anno abbiamo chiuso anche il capitolo allattamento.

Ebbene sì, ho approfittato delle feste per dedicarmi a questo addio, consapevole che se ci fossero state delle notti insonni le avrei affrontate meglio visti i giorni di vacanza.
Ammetto che ero molto molto spaventata da come Topina avrebbe preso questo addio e se questo potesse essere per lei un trauma, giacché forse lo era un pochino anche per me.
E' sempre stata particolarmente morbosa con il seno, fin da appena nata...ricordo ancora quando me la portarono dopo 6 ore dal parto rocambolesco, beh...non s'è mai staccata, sembrava avesse una ventosa al posto della bocca. Mai voluto nessun tipo di ciuccio, biberon di nessuna forma, malgrado abbiamo insistito, ma non c'è stato nulla da fare, solo seno.

E così la nostra avventura allattamento è proseguita molto bene, una bella esperienza (meno quella dello svezzamento che ha preso malissimo) ma alla quale era giusto mettere con serenità la parola fine giacché siamo arrivati ai 23 mesi e confesso il disperato bisogno di una notte intera. In questi mesi il massimo che mi è stato concesso: 4 ore di sonno continuato.
Per cui nella speranza che il nuovo percorso di PMA ci porti un altro meraviglioso bimbo, ho iniziato a saltare il pomeriggio da settembre, lasciandole il seno soltanto per l'addormentamento della sera.
La settimana prima dello stop definitivo era particolarmente nervosa mentre era attaccata (forse il latte scarseggiava?), finiva per staccarsi da sola smaniando, come se cercasse di dirmi "dai mamma è giunto il momento anche per me, tranquilla".

E così, complice il venerdì che andiamo sempre a cena dai nonni e si addormenta in auto durante il viaggio di ritorno abbiamo salutato la tetta. Il giorno successivo ne ha debolmente fatto richiesta la sera prima di addormentarsi, ma devo dire che è bastato distrarla e nemmeno se ne è resa conto che si stava addormentando.

Nessuna notte insonne, nessun pianto o isteria, una naturale conclusione di una bellissima (e faticosissima!) esperienza che auguro di vivere a chi potrà/vorrà scegliere l'allattamento al seno.

Ora è un pochino più coccolosa del solito, cerca spesso il contatto fisico e devo dire che la cosa non mi dispiace, sia io che il suo papà non ci facciamo pregare per baci, carezze ed abbracci, ma penso ci stia, che faccia parte di questo cambiamento, alla fine sono passati appena 20 giorni.
Solo qualche giorno fa, uscita dalla doccia, mentre mi vestivo, mi guarda, indicando il seno e dice sorridendo "mamma, non c'è più"; mi si è stretto il cuore, ma sono stata felice perché ho capito che era consapevole di cosa stava accadendo e soprattutto serena.

Insomma, ancora una volta Topina mi sorprende, ci sorprende e rende speciale essere mamma, la sua mamma!

Prossima settimana appuntamento presso il centro PMA che ci ha seguiti in passato, faremo il punto della situazione in merito ad eventuali altri nuovi esami e parleremo di inizio protocollo, non prima dell'estate credo, vedremo come ci scadenzeranno.
Sono agitata da un lato, seppure stavolta so cosa mi aspetta, avvilita dall'altro perché speravo che naturalmente qualcosa si muovesse visto che lo spermiogramma del caro marito è migliorato nettamente, ma a quanto pare non abbastanza per farci il miracolo. Continuo a ripetermi che comunque andrà ho lei, che 3 anni fa non credevo sarei potuta diventare mamma ed invece oggi c'è Topina, ma in certi momenti non basta a calmare il forte desiderio di un altro figlio.
Forse dovrei accontentarmi, rassegnarmi, ma non senza combattere almeno.
3 tentativi li voglio fare, penso che siano 3 quelli che ci spettano giacché anche il nostro centro è diventato convenzionato, non più a pagamento, chiederò come funziona adesso.
Questo 2018 è appena iniziato e non so cosa ci riserverà, vorrei chiudere gli occhi e dare una veloce sbirciatina, come fanno i bambini, con le mani davanti gli occhi per non vedere tutto tutto.