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giovedì 19 settembre 2019

Un film già visto

I mesi sono passati veloci, molto più veloci della prima volta.

Quando si diventa mamme per la seconda volta il tempo è doppiamente assorbito, in modo diverso, le energie sembrano non bastare e le giornate scivolano veloci al ritmo di una quotidianità che si fa fatica a stabilire.

Chi poi chi come me, ha "l'immensa fortuna" di stare sempre tutto il giorno da sola, percepisce la dimensione temporale ancora più distorta.(ovviamente l'immensa fortuna è molto sarcastica)

Topino ha 8 mesi e mezzo, e mio malgrado, abbiamo iniziato l'inserimento al nido, perché a breve dovrò tornare al lavoro.

La seconda volta non è più facile, è uguale alla prima, sapere cosa ti aspetta non rende le cose migliori, non rende le lacrime ed i sensi di colpa meno pesanti. Sai semplicemente che sarà così e ci devi stare. Sai quello che ti aspetta, questo sì, ma stai male comunque.

È devastante, innaturale, mettere al mondo un figlio e doversi affidare ad "estranei" che lo crescano al tuo posto, perché tu volente o nolente devi tornare al lavoro. È ancora più devastante quando hai lottato per diventare mamma, quando quel/i figlio/i te lo sei sudato, in tutti i sensi.

Ma è così. Non c'è molto da ragionarci su.

Il vero impatto che un figlio ha nella vita dei genitori, non si traduce soltanto in nottate di sonno perso, ma in un radicale cambio ed approccio alla vita, alla visione delle cose, alla percezione di molte di esse. E così, quel lavoro che assorbiva totalmente le tue giornate prima dei figli, diventa un pesante fardello, una mera necessità economica.

Che poi a dirla tutta, sono pure un po' fortunata, il 70% delle persone che sta facendo inserimento ai bimbi è composto dai nonni. Bene o male a me è concesso di stare qui fuori ad assecondare le tempistiche (diverse) per l'ambientamento dei miei figli (una alla materna e uno al nido)

Tutto questo si tradurrà anche in una ripresa delle "normali" attività, che prima mi erano precluse per mancanza di tempo, di aiuto di qualcuno, come ad esempio anche scrivere sul blog, andare a lavare la macchina, fare la spesa concentrata realmente su quello che metto nel carrello e non solo su uno dei miei figli che tenta o di demolire il supermercato o di lanciarsi dal carrello.

Godetevi i vostri figli, ogni loro istante di vita come vi è possibile, ogni loro sorriso, ogni loro lacrima, perché il tempo passa veloce e quando dovrete affidarli a chi si prenderà cura di loro al vostro posto, non potrete non provare un immenso senso di colpa. Per lo meno, se saprete di aver assaporato ogni loro istante di vita al limite delle vostre possibilità, vi sentirete meno pessime.

Cerco di ripetermelo o più che altro di convincermici.
Diffidate da chi osanna asili nido, tate o altro, i bambini, almeno fintanto che sono molto piccoli, devono stare con la mamma, dopo è giusto che socializzino.

E credetemi, se avessi avuto un'altra valida alternativa, io l'avrei scelta.

3 commenti:

  1. mi hai fatto piangere con questo post e concordo con le tue parole un abbraccio Ele

    https://eleaspirantemamma.wordpress.com/

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  2. Salve a tutti, ho perso soldi con tante aziende che si dicevano dei veri finanziatori, ma tutti i miei sforzi sono stati vani, ho perso più di 35.000 euro per finti finanziatori che pretendono di essere ciò che non sono. Fino a quando il mio amico non mi ha presentato il prestatore giusto che ho contattato e ho ottenuto con successo un prestito da loro in sole 48 ore, consiglierei a chiunque cerchi un prestito senza paura di contattarlo via email: lapofunding960@gmail.com
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