Elenco blog personale

giovedì 20 luglio 2017

Letto a 3 piazze

I pareri non richiesti sono quelli più numerosi e i più fastidiosi, non credo solo per la sottoscritta. Gira che ti rigira la maggior parte delle persone non resiste a tacere, ti devono dire per forza quello che pensano, il più delle volte quando mostri disinteresse alle loro chiacchiere.
Ma per qualche strano meccanismo, coloro che si autoproclamano consiglieri di non so cosa, non solo decidono che i loro consigli sono fondamentali per il proseguimento della TUA esistenza, ma ti tediano con lunghi monologhi di argomentazioni.


L'argomento prediletto?
I FIGLI, I TUOI FIGLI, ovviamente!


Partendo dal presupposto che se hai un solo figlio ed è pure piccolo, allora sei al limite tra un'incompetente ed un'inesperta, bisognosa di consigli (?), anche se la realtà è diversa, sei serenissima, te la cavi benissimo e di certi consigli non sai che fartene. Ma vabbè.


L'iter è sempre lo stesso, iniziano a farti una serie di domande fino a trovare quella che scatena il loro senso ipercritico più estremo.
Nel mio caso il terreno di battaglia è il famigerato  "letto a tre piazze" come lo chiamo io!
Eh sì mia figlia dorme nel lettone da quando ha...da.sempre praticamente...e allora???
Siamo tutti felici, felicemente scomodi a volte, ma tanto felici di condividere spazio, calore e respiri.


L'esigenza è nata inizialmente dalla volontà di continuare ad allattare, dalla stanchezza alla quale nessuna mamma è mai veramente preparata e, soprattuto, dalle 1500 paranoie che almeno una volta ogni neo mamma si è fatta (SIDS, rigurgiti, aritmie varie).
Abbiamo scelto di metterla nel letto perché abbiamo sempre creduto entrambi che non ci sia motivo per accelerare il già traumatico distacco dalla pancia e poi perché parliamoci chiaro, è bello, è bellissimo averli accanto, bello per noi e bello per loro.


Ogni volta che dichiaro di condividere il nostro letto con la bimba la gente si fa improvvisamente seria ed inizia a sparare cose del tipo "ah...vedrai ora non esce più", come se poi ci fosse gente che dorme a 20 anni con la mamma ed il papà. Mia figlia è una bimba serena, equilibrata, molto ma molto più di molti di quei bimbi che sono stati (frettolosamente) collocati nei loro lettini nelle loro camerette. Il suo lettino è accanto al nostro creando un'unica superficie.
Lei sa che quello è il suo letto.


Non credo di sopravvalutare la bimba quando ritengo che sarà lei a chiederci il suo spazio.
Io stessa ho dormito con i miei genitori fino ai 3 anni circa e garantisco di non aver avuto problemi di natura sociale o relazionale (ne ho taaaanti altri!!) e conosco diversi bimbi, figli di amici e conoscenti che, condividendo il letto con i genitori, ad un certo punto hanno deciso di prendere possesso del loro letto (intorno ai 3/4 anni).


E vuoi mettere l'intimità? Dicono gli opinionisti convinti.
L'intimità rispondo, non è solo fatta di un letto, in camera da letto!
Già l'arrivo di un figlio destabilizza l'intimita di una coppia, figuriamoci a relegarla solo a momenti e spazi ben precisi. Nooo, la morte della vita di coppia praticamente.


Ho imparato a sorridere, a lasciar parlare queste persone, a lasciar loro la convizione di essere genitori migliori e che i loro figli siano impeccabili, io nel frattempo mi godo la topina in mezzo a noi, ogni sua ricerca di contatto, ogni sua espressione.


Questi momenti non torneranno ed io voglio vivermeli tutti, per non avere rimpianti.